Il mio presente popolato

Tra
le tante cose importanti che ho imparato da una grande maestra dello Spirito come Chiara Lubich, è stata l’importanza di vivere l’attimo presente, amando: “Il passato non c’è più (metterlo nella misericordia di Dio), il futuro ancora non esiste, possediamo solo il presente”.

Chiara Lubich (1920-2008)

Vivere il momento presente concentrato, per viverlo bene, per il mio vantaggio e, soprattutto per chi mi sta vicino, è stata la mia intenzione e la mia filosofia di vita per tanti anni.

Cosa scopro di nuovo, dopo tanto tempo, nel cercare ogni giorno di fare lo stesso esercizio? Cercherò di spiegarlo e, nel frattempo, mi auguro di spiegarlo anche a me stesso.

Fino a poco tempo fa, l’attenzione la mettevo di più nel  vivere il presente, considerando che il passato non esiste più e il futuro non c’è ancora. Sembrava un’ovvia costatazione, e, quindi era una normale conseguenza che mi concentrassi a viverlo bene. Si trattava di un presente “depurato” dal passato e non condizionato da un futuro incerto. Ma cos’è il presente senza il passato che contiene, e senza una proiezione verso il futuro? Potrebbe diventare un presente inconsistente, quasi improvvisato, come si diceva anni fa, un “carpe diem”, cogli l’opportunità, o  “laisser faire”, vivi come viene … No, non è così il mio presente.

Oggi, mi viene sempre più in evidenza qualcosa che può risultare nuovo, anche se forse c’è sempre stato: un presente “carico” di tutto il vissuto in tanti anni, “popolato” di persone che mi hanno voluto bene e aiutato a crescere (a cominciare dai miei genitori). Persone che mi hanno orientato e sostenuto nella vita. Persone che ho accompagnato e continuo ad accompagnare, anche quelli che mi hanno ferito intenzionalmente o senza intenzione, e quelle che io ho ferito, anche forse senza saperlo … Insomma una somma di rapporti che mi hanno aiutato ad essere ciò che sono.

Direi, dunque, che oggi il mio presente mostra uno “spessore” che contiene mille rapporti, mille volti, tutto il vissuto di tanti anni, con le gioie e i dolori che, insieme, costruiscono il mio presente, come pietre preziose che mi sostengono e che mi fanno guardare al futuro con speranza e ottimismo.

Sì, oggi il mio presente è carico di rapporti, di presenze e, in particolare, di una Presenza che segnò prestissimo la mia vita. Un presente pieno di esperienze vissute, di gratitudine… di tanta gratitudine verso Dio e anche verso tante persone che mi hanno amato e che mi amano, che ho amato e che amo, qualche volta  anche sopportato (= sostenuto) … permettendomi di essere ciò che oggi, in questo presente, sono.

Il mio presente, oggi, è … sorprendentemente popolato!

Gustavo E. Clariá

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Pubblicato da Gustavo Clariá

Nato a Córdoba, Argentina, nonno piemontese, economista, comunicatore, scrittore. Ho vissuto la metà della mia vita in Europa (Italia in particolare) e l'altra in America Latina. Giramondo, aperto alla conoscenza di altre culture. L'unità, nel rispetto della diversità, della famiglia umana, è il mio orizzonte. Cerco, quindi, di vivere la mia giornata "costruendo rapporti" di concordia e di unità. Il mio contributo alla pace.

18 Risposte a “Il mio presente popolato”

  1. Muchísimas gracias Gustavo. Una belleza. Se lo acabo de pasar a mi esposa, así que tienes otra lectora en casa. (Jerónimo, Venezuela)

  2. Muchas gracias, se lo renvié a Susi. Hasta el día de hoy me cuesta vivir el momento presente, a los 67 … muchas historias lindas que recuerdan permanentemente el pasado. El futuro, si bien incierto, tratamos en este momento de asegurarlo con este aislamiento!!! (Ernesto, Argentina)

  3. Acabo de leer tu reflexión y me viene una pregunta: Podré vivir el momento presente sin volver al pasado? Espero no me quite el sueño (José, España)

  4. En esta nota,tu camino se me empieza a hacer más claro. Sí, realmente esta nota es producto de este último tiempo vivido que empieza a tener forma. (Ester, Argentina)

  5. Gracias por este mensaje tan hermoso. Tus experiencias son cotidianas y llenas de vida, me encantan (Ofelia, Venezuela)

  6. Hermoso Gustavo … yo soy una agradecida de la vida … todo lo que escribes me sirve y me hace bien (Negri, Argentina)

  7. Ciao Gustavo, molto bello e saggio questo discernimento. A me piace riconsiderare il passato per capire meglio il mio presente. A volte con nostalgia per le persone che mi hanno amato e ora non ci sono più: i miei genitori, Chiara, Maras, Bruno, Enrico … e tanti che ora sono stelle che brillano nel cielo (Valerio, Italia)

  8. Bravo!! Ottimo articolo! Anch’io penso esattamente questo, abbiamo fatto mille esperienze e conosciuto mille persone, non è indifferente nel vivere l’attimo presente, con coscienza e volontà, e i risultati li vedremo in futuro! Siamo tutti interconnessi, senza tempo né spazio, nei nostri cuori! (Gianni, Italia)

  9. Me encantó Gusti. Creo que es así, tal cual. Mi presente está lleno de personas que me amaron y aún otras que no. Dentro de este poblado se destaca una Presencia que quiso estar en mi presente. Se inmuscuó en mi cuerpo con un amor personalizado. Me siento un elegido privilegiado y por lo tanto, eternamente agradecido. Gracias (Gerardo, Argentina)

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