Sei l'unico Fiore

Il
racconto delle origini della canzone, scritto quando mi trovavo a Montevideo (Uruguay) nel 2002.

La Basilica di Lourdes. La grotta si trova sotto.

“Novembre 1975. Con il Gen Rosso abbiamo concluso a Bilbao la nostra prima tournée in Spagna. L’indomani, riprendiamo la via del ritorno verso l’Italia. Di sera, decidiamo pernottare a Lourdes, attirati da quella semplice grotta eppure così carica di spiritualità. In quel pittoresco paesino sui Perinei, tutto parla ancora della straordinaria esperienza vissuta dalla quattordicenne Bernardette Soubirous, più di 150 anni fa: una “bellissima Signora” se l’era apparsa presentandosi come “l’Immacolata Concezione”. Un’espressione certamente originale per una ragazzina analfabeta come lei, ma anche sconcertante per l’autorità ecclesiastica locale. A parte la storia, la grotta di Massabielle suscitava in noi una forte attrazione e ogni momento era buono per recarvisi e rimanervi in silenzio lasciando che un’immensa pace ci inondasse. Ci sentivamo avvolti da una presenza materna, quasi tangibile, forte e dolce come Maria.

Al mattino seguente bisognava ripartire e allora, di gran corsa con un amico abbiamo fatto l’ultima visita alla grotta. La stessa nostra idea l’hanno avuta, poi, anche gli altri. Quindi, mi sono offerto a restare sul pullman per custodire le nostre cose. Sono, così, rimasto da solo in fondo al bus, chitarra in mano. Non avevo alcuna intenzione di comporre qualcosa, eppure appena ho preso lo strumento mi è uscita di colpo un “Ave Maria” in musica. In quel momento mi sembrava la cosa più ovvia: avendo trovato la Madre, volevo – come figlio – salutarla, chiamarla per nome. E ricordo che ho pensato che tutte le persone potevano chiamarla così, in quanto tutti figli suoi. Ma anche il Creato, nella bellezza di quei luoghi montani, sembrava che cantassi il suo “Ave Maria” nell’unico “Fiore” nato dall’umanità: Maria, per l’appunto.

Poco dopo il gruppo è tornato dalla grotta e ho fatto sentire ad alcuni di loro le note e le prime parole che mi erano nate spontanee. Essi, per la sintonia di spirito che c’era fra noi, mi hanno aiutato a completarla rispettando l’ispirazione originale in un gioco d’unità. Ormai Sei l’unico Fiore era nata!” (Montevideo, 21 novembre 2002)

Gustavo E. Clariá

Ascolta la canzone Sei l’unico fiore

Autore e compositore: Gustavo E. Clariá
Interpretata dall’autore, accompagnato da voci e strumenti di alcuni Gen italiani.

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4 Risposte a “Sei l'unico Fiore”

  1. Le sonorità piacevolmente sud americane e la poesia di questo brano, ancora risuonano dopo tanti anni.
    Ma soprattutto traspare la sensibilità che era evidente fin da allora,per il tuo contributo alla pace.
    Grazie

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