Castelli in aria

Credo
che sia accaduto in una delle prime tournée con il Gen Rosso in Germania. Dovevo cantare come solista una della canzoni del concerto. Si intitolava: “La vita è così”. Suona semplice, ma il problema era che dovevo cantarla in tedesco, lingua che non conoscevo.

Avevamo fatto tante prove, ripetuto le frasi a più non posso. La canzone iniziava con la frase “Castelli in aria”, che in tedesco si pronuncia “Luftschlösser” … 3 vocali e 10 consonanti!!! Per aumentare la difficoltà la ö con i due puntini si pronuncia tra la o e la e … Che sfida cantare da solista e davanti a un pubblico, tutto tedesco!

Ricordo, inoltre, che prima della canzone eseguivamo un’intensa coreografia che ci lasciava senza fiato. E così, quasi senza aria, dovevo cominciare la canzone sdraiato sul pavimento del palco e pronunciare qualcosa, per me, impronunciabile.

Il ritornello era relativamente semplice: “Ja, das Leben ist so…” (Sì, la vita è così …). Il problema era cominciare la canzone con la famosa parolina piena di consonanti.

Durante le prove, ogni qualvolta arrivava quel momento e cercavo di pronunciare quella parola difficile, le lettere nella mia bocca “s’inciampavano” e non riuscivo a far uscire nemmeno un suono: Lufts….., luftsch…, luftttttt …!

Ho cominciato a preoccuparmi, fino al punto di sognare di dover cantarla, in una grande sala, davanti a una giuria … Ma quella mattina,  dopo essermi svegliato con una frase in testa: “Ad ogni giorno il suo affanno” (Mt, 6:34), presi una decisione. Scelsi di non preoccuparmi più, me ne sarei soltanto “occupato”, facendo tutta la mia parte, certo che – arrivato il momento – tutto sarebbe filato liscio.

Santo rimedio! Arrivarono i concerti, le canzoni si succedevano una dietro l’altra,  dopo l’esigente coreografia, dal pavimento del palco, sdraiati come eravamo e a mezza luce, si è sentita una vocina, con  accento argentino, che iniziava una canzone: “Luftschlösser flimmern …” Battesimo di fuoco superato! Da allora non ho avuto più problemi a pronunciarla. Non lo posso dimostrare, perché l’unica versione che ho trovato è in italiano … mi dovrete credere sulla parola!

Ascolta la canzone del Gen Rosso “La vita è così”, interpretata da Gustavo Clariá:

https://www.youtube.com/watch?v=iRVeATCiJIg

Gustavo E. Clariá

Pubblicato da Gustavo Clariá

Nato a Córdoba, Argentina, nonno piemontese, economista, comunicatore, scrittore. Ho vissuto la metà della mia vita in Europa (Italia in particolare) e l'altra in America Latina. Giramondo, aperto alla conoscenza di altre culture. L'unità, nel rispetto della diversità, della famiglia umana, è il mio orizzonte. Cerco, quindi, di vivere la mia giornata "costruendo rapporti" di concordia e di unità. Il mio contributo alla pace.

36 Risposte a “Castelli in aria”

  1. Bello Gustavo, certo non deve essere stato facile, ma alle volte basta affidarsi a Lui, affidargli tutto e andare avanti perché poi al momento opportuno pensa Lui ad risolvere tutto ! Ciao Gustavo e buona giornata !! 😀😀👍🏻1️⃣👋🏻

  2. Me hizo reír muchísimo tu experiencia de cantar en alemán. Dios te dio la fortaleza y el coraje para que lo puedas hacer .yo no lo haría ni si me pagan en dólares. No sabia que tenías una preciosa voz y que hermosas las palabras . Muchas gracias .

  3. Bella canzone! Immagino la difficoltà di cantarla in tedesco, è una lingua abbastanza lontana dalla nostra, ma basta chiedere qualunque cosa all’universo ed ecco che anche l’impossibile diventa realtà 😁👍

  4. Gracias Gustavo!!! me ayuda a vivir el momento presente y la canción es toda una meditación, justo lo que necesitaba escuchar.

  5. Che bella la canzone, la voce e le parole!Che emozione sentirti credo dopo quasi 50 anni! Complimnenti! Un abbraccio!

  6. Ja,… alemán un cordobés,… tomá… y yo qué creí que el Javi era el francés más Cordobés que existía,… entonces vos eras el alemán más Cordobés en ese entonces😁,…
    A cada día su afán… qué frase con contenido tan fuerte y sabia… y cuanto nos cuesta de poner en práctica, menos mal pudiste,… aunque leyendo todas las historias tus historias huelga decir que sólo vos no te tenías confianza🤦‍♀️,… sos un genio…

  7. Ciao Gustavo, bellissimo racconto! Grazie per avere spesso di tempo per raccontarlo estesamente, mi hai fatto tanto ridere. Che bello ritornare sui piccoli passi fatti nella vita. Mi hai dato un’altra perla della tua vita … mi hai fatto ricordare dei fatti miei quando ero giovane. Grazie!

  8. Obvio que te creo Gustavo y de haber estado en tu lugar, después de la coreografía, desde el suelo me hubiera tirado de cabeza desde el escenario y hubiera desaparecido. Eras muy valiente!

  9. Muchas graciaaaaas! Un abrazo desde plaza San Pietro, Vaticano, donde estamos con los gen2 esperando al Papa para el ángelus…

  10. Bella canzone, Gustavo! Parole sempre attuali! Che voce !!!
    Quanti ricordi ! Grazie anche per tutte le storie che racconti! Molto simpatiche!
    Éric e Lut, Belgio

  11. Che bella questa canzone! L’ho cantata con gli altri del complesso decine di volte! Non conoscevo questa storia della versione in tedesco: Gustavo sei bravo e pieno di risorse!!!

  12. Hola Gustavo !!! Qué gracioso cómo describiste la palabra en alemán, ja ja. Me encanta todo el relato, cuántas vivencias. Gracias amigo!!! Lo reenvio al grupo. Beso grande!

    1. Veramente “grazioso” caro Gustavo, come scrive Mimìn. Si usa la stessa parola a Palermo per esprimere l’ottima sensazione di fronte a qualcosa.
      Aggiungerei che, avendo condiviso l’esperienza di tournée in Germania col Gen Rosso, il tuo divertente, significativo racconto, magistralmente descritto, ha riportato alla memoria molti momenti speciali vissuti con la “normalità dello straordinario”!
      Garcia!!!

  13. Qué linda historia Gustavo. Conocía la canción por el “cassette” de los 20 años del Gen Rosso. Pero claro. Lo de Castillos en el aire me pasó desapercibido en esos tiempos.

  14. Qué hermosa experiencia! La presentación del Gen Rosso en Alemania … son experiencias las tuyas que me llenan de alegría. Gracias!

  15. Genial Gusti. Mirando para atrás (más de 50 años) los obstáculos y desafíos habrán sido muchos. No me imagino pronunciando castillos en el aire en alemán ante un público alemán. Qué historia! ,debés haber tenido una gracia especial en ese momento.

    1. ¡Cuantos recuerdos me trae esta canción! que también la cantábamos aquí los gen en Valencia. Cada una de las canciones que nos pones en tu blog, dejaron una huella profunda en mi vida como joven. Gracias por tu fidelidad Gustavo

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