17
anni fa, il 19 ottobre 2002, offriva la sua vita Alberto Fernández, carissimo amico focolarino uruguayano. La forte esperienza personale da me vissuta per scrivere e raccontare la sua vita tutta donata agli altri.
“19 ottobre 2002. Alberto Fernández, giovane medico uruguayano che si trova in Brasile per un master in malattie tropicali, si avvia sulla sua macchina verso Votuporanga, dove è atteso per il consueto incontro mensile del Movimento dei Focolari. Ma non vi arriverà mai. “Dov’è Alberto?”: questa la domanda che tutti, nella comunità e nella sua famiglia, si ripetono per giorni e giorni. Lungo queste pagine si ripercorrono quelle due lunghe settimane, in contrappunto tra la voce che segue le ricerche fino alla tragica conclusione, e quella di Alberto che, negli ultimi istanti della sua vita, la ripercorre scoprendovi il “filo d’oro” che la lega: tutto è amore, fino alla fine, e per amore vale la pena giocarsi tutto”.
(del volume “Io sono di Dio. La vita di Alberto Fernández”, pubblicato da Città Nuova Editoriale, Roma 2006)
Gustavo E. Clariá
Views: 382
Hola Gustavo. Muchas gracias por el recuerdo.
Sí, M. de los Ángeles (Uruguay), Alberto es un compañero en el camino de mi vida.