Quegli occhi …

A conclusione dei due anni di formazione alla Scuola dei Focolarini a Loppiano (Firenze), la cittadella internazionale del Movimento dei Focolari, siamo andati in gita ad Assisi, la città di San Francesco.

La guida ci portò nei luoghi più significativi della vita del Santo, tra i quali San Damiano, dove si conserva il Crocifisso che gli parlò: “Francesco, ricostruisci la mia Chiesa!”.

Convento di San Damiano (Assisi)

Il luogo è abitato dalle Suore Clarisse che lo conservano, non solo materialmente, ma anche con lo spirito francescano. Ci accolsero con grande amabilità e cominciammo il percorso nel convento, fino ad arrivare al luogo dove si trova il Crocifisso. Ci inginocchiammo e pregammo in silenzio di fronte alla famosa icona che rappresenta il Cristo Risorto, secondo l’iconografia orientale. Le sue linee sono essenziali. Io osservavo fisso quegli occhi sproporzionatamente grandi rispetto all’esile corpo stilizzato. Senza rendermi conto, quegli occhi mi catturarono e mi sembrò di trovarmi immerso in essi, come se contenessero tutto l’universo, o fossero l’universo stesso. Non so quanto tempo restai in ginocchio. Ricordo solo che quando Carlos, uno dei miei compagni, venne a chiamarmi, tutti ormai se n’erano andati ed erano pronti per partire sul bus che ci aveva portati fin lì.

Cristo che parlò a S. Francesco, conservato nel convento di S. Damiano.

Carlos, che mi conosceva bene, mi chiese cosa mi fosse successo. Lo guardai senza dire nulla, perché non sapevo cosa dire. Mi alzai dall’inginocchiatoio e andammo via verso il bus, ma io continuavo ad essere immerso in quegli occhi. Era come se fossi arrivato a un posto da sempre sognato, nel quale avrei voluto rimanere e da dove non avrei voluto uscire mai più.

Le circostanze mi obbligarono a continuare la visita ai luoghi santi, insieme ai miei compagni di corso, con i canti, il pranzo al sacco e il viaggio di ritorno vissuto con l’entusiasmo e la gioia della nostra giovinezza.

Il giorno dopo, verso sera, eravamo alla S. Messa. E fu nel momento della comunione, quando presi Gesù Eucaristia e mi concentrai per il ringraziamento, che quegli occhi comparvero ancora dentro di me, popolando completamente la mia interiorità. Che nostalgia! Avrei voluto ritornare subito a San Damiano! Allora, mi venne un pensiero: “CercaMi negli occhi di ogni persona e Mi troverai”.

Particolare degli occhi del Cristo che parlò a S. Francesco.

Quella frase s’incise a fuoco nella mia mente e nel mio cuore. E’ stato, e lo è ancora adesso, di grande stimolo per cercarLo e amarLo nelle persone che ho incontrato e incontro ogni giorno, nella mia vita.

Sapevo che Gesù s’identifica con ogni creatura: “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a Me (Mt 25,40). Ma “quegli occhi” mi hanno aiutato e mi aiutano anche oggi, in particolare quando non è facile riconoscerLo. Insistere nel “cercare quegli occhi”, fino a trovarli. Dopo di che, tutto diventa più semplice e possibile.

E’ il regalo che mi fece Francesco, a San Damiano in Assisi.

Gustavo E. Clariá

Pubblicato da Gustavo Clariá

Nato a Córdoba, Argentina, nonno piemontese, economista, comunicatore, scrittore. Ho vissuto la metà della mia vita in Europa (Italia in particolare) e l'altra in America Latina. Giramondo, aperto alla conoscenza di altre culture. L'unità, nel rispetto della diversità, della famiglia umana, è il mio orizzonte. Cerco, quindi, di vivere la mia giornata "costruendo rapporti" di concordia e di unità. Il mio contributo alla pace.

38 Risposte a “Quegli occhi …”

  1. Querido Gustavo, tu experiencia me recuerda tb a la pupila de Dios de la que Chiara habló alguna vez. Gracias infinitas!❤️

  2. Grazie Gustavo, di questa bellissima esperienza che hai condiviso!
    Mi ricordo di quel viaggio, con il nostro corso! “Quei luoghi santi”!
    Mi hai fatto venire in mente, il racconto della vita di un sacerdote, dell’Opera, che ha vissuto molti anni in India e hanno trovato un bigliettino, dietro ad uno specchio – “amare il fratello: uno alla volta”!
    Ti auguro una benedetta domenica, nel giorno di santa Lucia! 1🙏👼👍

  3. Hermoso como siempre Gustavo!!!! Tan claro y cierto..Siempre me guío por la mirada de las personas..transmiten el Alma abrazo de oso. 🥰😍

  4. Che bella esperienza :). Mi ha fatto ricordare quando siamo andati a Loreto col nostro corso. Al momento di partire tutti mi aspettavano fuori. Mi sentivo piuttosto accolto lì dentro. Non volevo andarmene. Una gioia ma anche in dolore. L’ho presa com’è un momento di felicità/realtà mistica. Assisi mi ha sempre affascinato per Francesco. Quel film Fratello sole sorella luna, di Zeffirelli fu qualcosa di straordinario nella mia adolescenza. Ma anche quello di Liliana Cavanni molto più tarde. L’abbiamo guardato in piazza, durante le vacanze a Maratea. Nella scena dove lui è in piazza, nudo, con tutti attorno, ha cominciato a piovere, e ci siamo messi al riparo contro i muri delle case che circondavano la piazzetta. Eravamo in formazione di cerchio, attorno a Francesco, proprio nel momento stesso in cui ciò accadeva nella pellicola. Non mi sono mai dimenticato.

  5. Gracias Gustavo hermoso y profundo relato que dejò en tì esa experiencia profunda de mirar directamente a los ojos…lo he notado… ya sè tambien yo a quien buscas en cualquier ojo de todo ser humano que encuentras… Gracias por tu experiencia..

  6. Molto bella questa tua esperienza. Grazie Gustavo.
    Allora, visto che gli occhi non mentono, teniamoci d’occhio reciprocamente.

  7. Gracias, Gustavo, por todos y cada uno de tus envíos, me acompañan siempre,🙏🙏🌈🌈❤️❤️
    ¡Feliz día de Ntra. Sra. de Guadalupe, Patrona de América!!🔥🔥

  8. Gusti ..Gracias Gracias …me supo pasar algo parecido y me ayuda mucho tu experiencia..Si miramos mas en lo profuundo de nuestro projimo nos ayudara a reconocer esos ojos,esa mirada y nos dara sentido para seguir. “Buscame en los ojos de cada persona y me encontraras “

  9. Se è vero, come credo che sia vero, che gli occhi sono lo specchio dell’anima, allora cercare gli occhi dell’altro vuol dire cercare se stessi, perché ognuno di noi è una fiammella di una unica Coscienza Universale..e mettersi nei panni degli altri pure vuol dire cercare se stessi..siamo tutti Uno Gustavo, beato chi lo capisce!

  10. Que linda EXPERIENCIA Gustavo Claria..Eso ojos grande como Jesús se hizo sentir!! Hay una meditación no me acuerdo ..que dice ámame siquiera tu!!!👍😊

  11. Bellissimo Gustavo questa tua esperienza vedere nell’altro Gesù è una bella ginnastica che dovremo fare in ogni momento della nostra giornata della nostra vita ! Purtroppo non è sempre facile allora io mi affido perché mi dia tanto forza e tanta fede ………..!! Buona domenica fratello ……..!! 😀😀😀 Sempre 1️⃣😀😀👍🏻

  12. Muchas gracias Querido Gustavo por compartir tan maravillosas experiencias vividas en la fidelidad del Amor puro como éste gladiolo, no se porque cada vez que puedo ver tu blog termino con un hermoso nudo en la garganta, siento ganas de llorar pero de la alegría de saber que en éste mundo tan globalizado y muchas veces terrible aún queda gente que sabe apreciar y reconocer lo verderamente Hermoso, un abrazote y que Dios te siga Bendiciendo abundantemente🤗😇✨💕👍🏻

  13. Paz y bien Gustavo, que linda experiencia, me imagino como sea de sentir cuando uno esta en esos lugares, donde xto. Se hizo presente. Gracias. Paz y bien

I commenti sono chiusi.