Cosa dicono del blog?

Siccome
le mie amiche e amici mi fanno arrivare i loro commenti sui vari articoli via WhatsApp, ho pensato di raccoglierli e, ogni tanto, renderli pubblici per fare visibile la comunione che il blog va generando. Ovviamente si tratta di “buoni amici” perciò un pò di parte …

Con due amici a Bruselles.

“Il titolo, il primo articolo, la foto che hai scelto e persino i colori mi sembrano belli! È vero, costruire rapporti a volte non è facile. Ma poi dà sempre una grande ricchezza” (Tomaso, Belgio)

“Che cose belle scrivi e condividi! Il blog è una goccia di amore in mezzo al mondo così triste e bisognoso. Dà gioia e pace leggere. Per favore mandami sempre gli articoli”. (Fatima, Brasile).

“Ti leggo sempre e vivo insieme questa avventura meravigliosa” (Franco, Genova, Italia)

“Misión Meseta Andina y Tierra sin Mal: Testimonios de amor concreto y hermosa descripción de lo que se viene haciendo para dar a Jesús lo que necesita” (Juan Carlos, Asunción, Paraguay)

“Grazie, ci fai sentire vicine le ‘periferie del mondo’ (Stefano, Bari, Italia)

“Da queste esperienze si capisce che l’amore supera ogni barriera e che i cuori si aprono quando si sentono amati o quanto meno considerati! L’importante è trovare un punto di partenza comune per iniziare un rapporto! (Cristiano, Italia)

“Le esperienze sono molto diverse, ma molto belle. Sono un vero cielo. Qualcosa di nuovo, di fresco, che illumina. Mi hanno dato luce! Di fronte ai disordini che affrontano i nostri paesi e che ci prendono … quello che scrivi è aria fresca, una dolcezza per l’anima. Perfino il paessagio andino che sarà bellissimo” (Inés, Uruguay)

“Sulla canzone “Sei l’unico Fiore”

“Ogni volta che la senti questa canzone “ti raccoglie” e quasi “ti scioglie”. E’ una tenerezza che ti avvolge e ti entra dentro …”. (Sandro, Italia)

“Grazie, ascoltarla stamane al risveglio mi ha fatto bene. Poi, felice coincidenza, a fine Messa nella parrocchia S. Francesco (Bari) hanno cantato proprio la tua canzone!!!” (Gaudio, Italia)

“Bellissimo! E’ stato un momento di meditazione e pausa per l’anima (José Juan, Spagna)

“Molto bella la canzone” (Oscar, Paraguay)

“Che bella, grazie per condividere il tuo dono”. (Silvia, Argentina)

“Bellissima canzone, mi scappano le lacrimen … è incredibile che l’abbia fatta tu … grazie”. (Beatriz, Argentina)

“Grazie, che regalo!” (Selva, Paraguay)

“Grazie per tanta dolcezza che intenerisce questo povero cuore. La tua canzone è bellissima”. (Mimín, Tenerife, Spagna)

“Bellissima canzone. Che buon compagno che sei, proprio oggi avevo bisogno di qualcosa del genere. Eri molto giovane quando l’hai composta” (Inés, Uruguay)

“Bellissima la canzone! E molto profonda la tua esperienza di com’è nata la canzone. Ogni tanto la canto nella messa della sera nel Duomo di Carpi. Piace tantissimo!” (Antonio, Italia)

“Grazie! Con Alessandro la ricordiamo sempre come canzone che ha contraddistinto la nostra gioventù, ma che ci accompagna come ispirazione di Dio che, attraverso di te, ha inondato tutti noi” (Antonella, Italia)

Con alcune amiche dell’Australia

“Grazie mille! Bellissimo questo racconto, e così si scopre la genesi di una canzone cantata mille volte!” (Achille, Italia)

“Un Ave Maria recitata così ha tutto un altro valore” (Laura, Italia)

“Bello … ma potevi dire ancora qualcosa …” (Luigi, Thailandia)

“Gauuuuu … bello e molto interessante! Si sente che c’è il dito di Dio in tutto questo … guauuuu stupendo!” (Alejandro, Chile)

“Bellissima Maria! Grazie!” (Daniele, Italia)

“Le sonorità piacevolmente sudamericane e la poesia di questo brano, ancora risuonano dopo tanti anni.
Ma soprattutto traspare la sensibilità che era evidente fin da allora, per il tuo contributo alla pace. Grazie” (Ilaria, Italia)

“Bellissimo, un grande dono! Tanti saluti” (Anuska, Gran Canaria, Spagna)

Pubblicato da Gustavo Clariá

Nato a Córdoba, Argentina, nonno piemontese, economista, comunicatore, scrittore. Ho vissuto la metà della mia vita in Europa (Italia in particolare) e l'altra in America Latina. Giramondo, aperto alla conoscenza di altre culture. L'unità, nel rispetto della diversità, della famiglia umana, è il mio orizzonte. Cerco, quindi, di vivere la mia giornata "costruendo rapporti" di concordia e di unità. Il mio contributo alla pace.