Trinidad, la mia infermiera preferita

Due
settimane di pellegrinaggio in fila per pagare le visite mediche, per code in attesa del mio turno, nuove file per nuovi controlli, lunghe attese per degli esami specifici e per pagare… Finalmente il verdetto: “ernia inguinale bilaterale, deve farsi operare”. Ancora tre giorni di fila per gli studi pre-operatorii e sono già sistemato sulla barella che mi porterà in sala operatoria.

L’infermiera mi prepara con molta cura e delicatezza. Mi fa indossare un leggerissimo camice bianco, mi fascia le gambe per facilitare la circolazione del sangue durante l’intervento, e mi copre con una coperta per proteggermi dal freddo. Mentre fa questi gesti con tanta attenzione e la ringrazio per ogni cosa, tra noi si crea una silenziosa empatia. Gli chiedo come si chiama: “Trinidad”, mi risponde. Il suo nome mi suona come una rivelazione. Gli dico che sono arrivato alla clinica con l’atteggiamento di vedere Gesù in ogni medico e infermiere, perché Lui si identifica con noi. Cito la frase evangelica: “qualunque cosa avranno fatto ai più piccoli l’avranno fatta a me”. Il suo nome – spiego – mi suona come una rivelazione perché è come se Gesù mi dicesse, attraverso di lei, “guarda che anche il Padre e lo Spirito sono con me”. Aggiungo che il Dio di Gesù Cristo, il nostro Dio, è Trinità, amore verso di noi ma anche amore in sé stesso. Ascolta attentamente, felicemente sorpresa. Non c’è posto per la ragione nel nostro dialogo, solo un legame di empatia che ci unisce. Con un sereno sonriso mi transmete coraggio, emi consegna a quattro infermieri che mi portano in barella dall’ascensore, dal piano n.13 al n.6, dove si trova la sala per le operazioni.

Il mio chirurgo è già pronto che aspetta, mi saluta cordialmente, mi connettono al respiratore artificiale e… non ricordo altro. Mi sveglio in un altro posto. Non sono più in sala operatoria, non so quanto tempo è passato, non ho l’orologio. Poi mi diranno che l’intervento è durato due ore e che mi sono svegliato dopo cinque ore, alle 4 del mattino.

Nella penombra, appena ritornato nel mondo dei vivi, noto che una persona con la mascherina e la testa coperta, si avvicina al mio letto. “Sono io”, mi dice. Penso alle infermiere che si sono prese cura di me, butto giù il primo nome che mi viene in mente: “Maria”. “No”, dice lei, “sono Trinidad, il mio turno è finito, ma non volevo partire senza salutarla; ho aspettato che si svegliasse …”. Sorpreso, immagino tutte le ore che avrà fatto fino a tardi, al desiderio di scappare finalmente a riposare a casa sua… Eppure, ha aspettato che mi svegliassi per salutarmi. È stato letteralmente un felice risveglio. Si avvicinò, mi baciò sulla fronte e, mentre faceva il gesto per congedarsi, nel desiderio di ringraziarla le dissi che avevo qualcosa per lei, che gliela avrei fatta arrivare appena possibile. Vidi il suo sorriso allontanarsi nel buio della stanza 1303, lì dove mi avevano messo.

Il giorno dopo, prima di lasciare la clinica, ho chiesto in segreteria il suo nome completo e come fare per recarle un mio segno di gratitudine. Ho pensato di regalarle il mio ultimo libro “Relaciones en construcción”, scritto insieme alla pedagoga argentina Teresa Sosa. Ho pensato che, attraverso i racconti del libro, forse capirà meglio cosa ci siamo detti nella penombra di una stanza d’ospedale.

Ieri ho avuto l’appuntamento con il chirurgo per farmi togliere i punti. Ne approfittai per portare il libro a Trinidad e una bottiglia di buon vino argentino al giovane chirurgo. Con lui ci siamo salutati con un abbraccio e con l’invito a pranzo a casa con tutta la sua famiglia.

Ho lasciato trascorrere 12 giorni prima di raccontare questa esperienza. L’ho fatto apposta, per permettere all’organismo di riprendersi e così potervi dire – senza creare preoccupazioni – che, grazie a Dio, ai medici e al personale sanitario, ora sono pienamente ricuperato e arricchito da un’intensa esperienza fisica e spirituale.

Gustavo E. Clariá

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Pubblicato da Gustavo Clariá

Nato a Córdoba, Argentina, nonno piemontese, economista, comunicatore, scrittore. Ho vissuto la metà della mia vita in Europa (Italia in particolare) e l'altra in America Latina. Giramondo, aperto alla conoscenza di altre culture. L'unità, nel rispetto della diversità, della famiglia umana, è il mio orizzonte. Cerco, quindi, di vivere la mia giornata "costruendo rapporti" di concordia e di unità. Il mio contributo alla pace.

76 Risposte a “Trinidad, la mia infermiera preferita”

  1. Quélindo Gus! Además de tu delicadeza de esperar unos días para no preocuparnos. Un abrazo enorme desde la Patagonia.

  2. Gustavo!!!! Meno male che ci rassicuri! Certo sei incredibile per come riesci a far diventare ogni cosa Paradiso…
    Immagino la sofferenza ed anche la stanchezza di tutte quelle file.
    Bellissima l’esperienza con Trinidad…
    Hai bisogno di qualcosa? Sei riuscito a pagare tutto?
    Un grande GRANDE abbraccio 👍💪

  3. Caro Gustavo… che strade originali trova l’E.P., ma non te lo lasci certo sfuggire!!! Grazie per questa comunione e ringraziamo per l’esito positivo… che sia sempre meglio.
    Un abbraccio 🙏🏻

  4. Grazie mille Gus!
    Mi fa piacere che tu ti sia ripreso e che non hai perso occasione di costruire rapporti.
    Buon riposo!

  5. Querido Gustavo, recién leí. Que alegría saber que estás bien!!! Me asusté con la primera foto…Uyy, qué le pasó a Gustavo… Me gusta tu delicadeza de contar cuando ya todo pasó y pasó bien !!! Damos gracias a Dios. Un abrazo de Inés y Juan Francisco.

  6. Qué lindo, Gustavo,tener el don de la palabra escrita para relatar estas experiencias que son fuertes para uno. Me alegro mucho de que todo haya ido bien. Te mando un abrazo grande!

  7. Gustavo, qué bueno! Qué lindo, ya está resuelto en un paso la hernia bilateral! Qué alegría! Un feurte abrazo. Ernesto

  8. Gracias Gustavo, linda experiencia con las enfermeras, desde que te fajan las piernas. Y lo más lindo que las comparas con Jesús.

  9. Gracias Gutavo, hermoso testimonio vivido en la clínica, el amor de Dios está siempre presente, solo tenemos que saberlo interpretar. Sigue cuidándote Gustavo, te mandamos un gran abrazo. Idel y Lourdes

  10. Gracias por compartir esta experiencia y qué alegría poder ver los frutos. Seguimos caminando dejándonos conducir por Él.

  11. Buen día Gustavo, muchas gracias por compartir, querido amigo. Al leer, sentí que Dios te cuida y ora toda la noche, esperó tu despertar para darte un beso en la frente y decirte, Soy Yo. Qué emoción salir de la anestesia y que sea Dios en la tierra hecho Trinidad quien te recibe! Muchas gracias amigo y maestro.

  12. Grazie mille Gus! Che esperienza profonda! Guarisci completamente e fino in fondo. Prego per te ogni giorno.

  13. Qué hermosa excusa querido Gustavo. De la mano de Dios todo se alcanza, la paz, el amor, la solidaridad, el don de las palabras y tantas cosas más. Sin dudas fueron días de Cielo. Estás bien ahora?

  14. Gracias Gustavo! Muy linda esperiencia. Cuéntanos luego, después que el cirujano haya ido a almorzar al focolar con su familia. Saludos!

  15. Gustavito, no sabía nada. Gracias por tu mensaje lleno de amor hacia todos, sobre todo a mi colega Trinidad. Dios te bendiga y proteja siempre. Cuídate mucho!

  16. Grazie Gustavo per il dono che sei per ognuno di noi! Tu sei la prova concreta che Chiara si prende cura dei sui figli!

  17. Qué linda experiencia! Gracias Gustavo! La enfermera sintió la caricia de Dios a través tuyo. El amor de Dios no la dejó indiferente y respondió con amor. Qué hermoso! Me alegra de que ya estésmejory recuperándote! Un abrazo enorme desde California!!

  18. Querido Gustavo, gracias por compartir una hermosa experiencia. Hace mucho bien la Fe y la confianza en el Amor. Gracias!!! Abrazo Grande!!!

  19. Apreciado amigo Gustavo, me alegro de que todo haya salido bien con la ayuda de Dios y personal médico. Especialmente de Trinidad. Pienso que la Santísima Trinidad, Comunidad de Amor, estuvo presente en todo momento a tu lado. Cuídatemucho y que el Altísimo te bendiga siempre.

  20. Grazie Gustavo della condivisione e della delicatezza che ti ha sempre contraddistinto. Son proprio contento che stia bene. Restiamo uno nel mistero che ci accompagna e ci custodisce.

  21. Mi querido Gustavo!
    Se vé, que Chiara intercede, por cada uno de sus hijos! Ustedes, que han sabido dejar todo por Jesús: todo esto hace parte, del “céntuplo”, en esta vida y, la vida eterna!
    Espero que te recuperes bién, para que puedas continuar: con tu “santo viaje”; allí donde Diós, te pone!
    Domi!

  22. Hermoso saber de vos. Veo que ha sido un proceso largo el que has vivido, me hubiera gustado acompañarte. Me alegro mucho de que haya ido todo bien. Te esperamos que nos visites!

  23. Hola Gustavo, ahora me entero de la operacion… lamento estar lejos y no poder acompañarte, pero espero que ya todo vaya bien. Un gran abrazo!

  24. Graaaaacias Gustavo, qué linda experiencia vivida. Ciertamente a través de todo lo que nos rodea Dios nos dice “Aquí estoy”, también cuando clavados en pequeñas cruces, allí está… Te agradezco un montón por tu experiencia. Un abrazo!

  25. Qué linda experiencia, Gustavo, muchas gracias por compartirla. Me alegro mucho de que estés ejor y ya recuperado!

  26. Muy buenas tardes Gustavo!! Muchísimas gracias por compartir la puesta al día de tu lindísima experiencia en el hospital. Pronta recuperación!!

  27. Come è vero! Cere esperienze devono sedimentare ed esplodere in bellissimi fiori e musica! Grazie Gustavo! Un abbraccio forte come una preghiera ❤️

  28. Grazie, carissimo Gustavo! Lo Spirito Santo “costruisce rapporti” e ci svela la meraviglia del Paradiso… 😘

  29. Grazie Gustavo, sono felice che la tua esperienza ospedaliera è andata bene. Domani anch’io ho un appuntamento preospedalizzazione per ernia inguinale. La tua esperienza mi è servita come preparazione a vivere questo momento. Grazie anche per il bellissimo aggiornamento della vita dell’ Hogarcito. Celebreremo una Messa per Josefina e per l’altro anziano che sono partiti per il Paradiso. Nei prossimi giorni Ciro Pepe ti contattera per un piccolo contributo per la casa Hogarcito. Intanto vi assicuriamo le preghiere, grati a Dio e a Maria per quanto state facendo per questi nostri fratelli e sorelle.

  30. Grazie carissimo Gustavo della tua bellissima esperienza in ospedale e del tuo rapporto con la infermiera Trinidad. Veramente bello! ❤️ Grazie ancora 🙏. Con affetto in Gesù. Pippo.

  31. Ciao Gustavo ho letto la tua nuova esperienza. Questa volta è stata la tua salute a farti fare nuove esperienze e costruire nuovi rapporti ❤️🙏
    Ci fa piacere che tu stia bene. Un abbraccio forte da Laura e Massimo

  32. Muchas Gracias Gustavo ! Muy linda esperiencia, estoy contento que todo te fue bien, damos gracias, a Dios arriba siempre! Te mando una foto sacada ayer, con un encuentro a sorpresa….

  33. Gustavo, la experiencia es muy linda, gracias. La publicaremos en el Cuadernillo si nos das el permiso.

  34. Gracias Gustavo, agradecidos a Dios por tu recuperación y tu experiencia relacional con el médico y enfermera. Circula la vida.

  35. Bellissima questa esperienza. Grazie Gustavo. Mi ha lasciato delle belle emozioni. E stata un’ondata di energia positiva.

  36. Me alegro mucho, Gustavo, que ya estés recuperado! Realmente cuántos signos reveladoresencontraste del Amor trinitario de Dios!!

  37. Hola Gustavo!!! Es muy bueno saber que ya estás bien y que salió todo de la mejor manera. Trinidad es el nombre que siempre quisiera para que me cuide en esos momentos!!! Un fuerte abrazo.

  38. Hermoso testimonio Gustavo, Dios nos regala estos pedazos de cielo en la tierra cuando uno ama y se deja amar.

  39. Oiga Sr.! Qué buena experiencia de vida … una pausa forzada para ser mejor versión física … adelante siempre! Abrazos

  40. Gracias Gustavo! Me conmovió tu escrito, porque así debería ser nuestra vida de focolarinos. Me alegra de que te encuentres mejor!

  41. Carissimo Gustavo, grazie del dono di questa tua esperienza. A prima vista pensavo che si trattava di qualche tuo diario di viaggio(!), ma mi ha appena chiamato Laura per dirmi che eri stato ricoverato in ospedale. Allora l’ho subito letto l’articolo che mi ha toccato l’anima come sempre. Ringrazio Dio che ti sei ripreso bene. La tua faccia lo dimostra! Ti auguro tutto ogni cosa bella. 1 Marigia

  42. Oh non lo sapevo…che bello che ora stai bene…il racconto è bellissimo …sei diventato super bravo ….

  43. Avevo intuito, dietro un volontario silenzio, che c’era qualcosa di simile. Grazie Gustavo della condivisione e ringraziamo Dio x le attenzioni e sensibilità che si sono manifestate attraverso gli Operatori ospedalieri. Ti auguro un buon periodo di convalescenza …..A presto Gustavo

  44. Che intensa e bella esperienza, carissimo Gustavo… e che bella faccia sorridente… una faccia da risorto! Grazie di non averci fatto preoccupare. Ringrazio con te Trinidad in Cielo e in terra! 🙏😚

  45. Che bella esperienza Gustavo !!! Grazie! Sono anche contenta che l’hai scritta dopo aver passato 12 giorni.. Quanta gente bella Dio mette sulla nostra strada!! Il nome TRINIDAD dice tutto, vero?

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